Lo scorso 16 maggio l’aviazione israeliana ha effettuato un bombardamento mirato della sede dei giornali Associated Press e Al Jazeera a Gaza.
Chiudere la bocca ad ogni possibile minima denuncia, minimo dissenso, piccola critica e di ogni, seppur minima, libertà di informazione è una pratica tipica di ogni dittatura aperta.
Chiediamo l’immediato intervento della NATO a difesa delle libertà democratiche e dei diritti umani contro la feroce aggressione alla popolazione civile della striscia di Gaza da parte dell’esercito israeliano.
A Gaza 2 milioni di abitanti vivono in un fazzoletto di terra circondato da barriere e filo spinato, sotto embargo israeliano da 14 anni. I servizi essenziali come luce, elettricità, ospedali, scuole, cibo sono vergognosamente insufficienti.
I posti di blocco limitano spesso arbitrariamente anche i più piccoli spostamenti dei palestinesi.
Gli sfollati senza un tetto dopo i bombardamenti sono migliaia.
Chiediamo lo stop immediato della vendita di armi da parte del governo italiano e delle industrie italiane ad Israele.