INCHIESTA IN ALCUNI VILLAGGI DELLA NIGERIA, AFRICA
PRIMA PARTE. Nel prossimo intervento la seconda parte.
BAYER E BASF. Ricordate queste etichette? Le famose aspirine e aspirinette della Bayer? Beh, c’è ben altro dietro, storie infami.
Queste due grandi multinazionali chimiche tedesche chiamano la nazione africana della Nigeria “blue ocean”, cioè un mercato dalle possibilità praticamente illimitate.
La Bayer vende in Africa sostanze usate per i fitofarmaci vietate in Europa perché è accertato causino malattie gravissime.
Siamo nello stato federale del Benue, il granaio della Nigeria. Per la precisione a Oye-Obi, un paesino di 7000 abitanti dalla vegetazione quasi tropicale.
Nel gennaio 2020 tra la gente di Oye-Obi si era diffusa una malattia misteriosa. Nei successivi 4 mesi sono morti 273 abitanti del villaggio, in gran parte bambini e ragazzi. La causa è l’altissima concertazione di pesticidi nel fiume – l’unica fonte di acqua potabile – nei pesci del fiume mangiati nel villaggio.
Il numero di avvelenamenti da pesticidi è in aumento in tutto il mondo. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, nel 2019 i contadini intossicati gravemente sono stati 385 milioni, la maggior parte in Asia e in Africa. Ogni anno nel mondo su 860 milioni di contadini quasi la metà ha un’intossicazione
Torniamo in Nigeria, la valle del villaggio di Gyawana è piena di piantagioni da canna da zucchero, in questa zona si spruzzano più fitofarmaci che in ogni altra parte della Nigeria.
Il nigeriano Aliko Dangote, l’imprenditore più ricco di tutta l’Africa, è il proprietario dello stabilimento di canna da zucchero, la Savannah Sugar Company fondata dal Commonewealth britannico assieme allo Stato nigeriano assoggettato.
IN ITALIA È MOLTO DIVERSO?
LA SECONDA PARTE DELLA STORIA SEGUIRÀ NEL PROSSIMO INTERVENTO
Molti operai che spruzzano queste sostanze muoiono dopo pochi anni.
In vari paesi della Nigeria sono state rilevate queste sostanze usate per l’agricoltura:
BUTASHI, pesticida sospettato di essere cancerogeno.
IMIDACLOPRID, prodotto dalla Bayer, scatena dissenteria e vomito, nell’Unione Europea è vietato.
ENDOSULFAN, in Germania è proibito dal 1991, può provocare anomalie nello sviluppo del feto, messo a punto dalla Bayer, che ha delocalizzato la produzione in India.
DICLORVOS, insetticida vietato in UE, ha effetti dannosi sulla riproduzione e probabilmente è cancerogeno.
ATRAZINA, un diserbante che è stato collegato ad aborti spontanei e diminuzione della fertilità, oltre a essere probabilmente cancerogeno.
L’ERBICIDA 2,4-D, diventato famoso nella guerra del Vietnam perché usato nel defoliante Agente arancio, è sospettato di provocare la leucemia. Nell’acqua di un villaggio ne è stata trovata una quantità 4.600 volte superiore il limite consentito in Europa.