QUINTA PUNTATA
INESSA ARMAND UNA DEI NOSTRI!
UN GRANDE ESEMPIO
Romanzo biografico in 14 puntate
L’occasione della fuga si presentò il 2 novembre 1908. Approfittando della liberazione di un gruppo di esiliati e godendo della complicità di alcuni di loro, Inessa si nascose sotto le coperte di una slitta in partenza da Mezen’. Il 16 novembre era a Mosca, già provvista di falsi documenti.
Sfidando un nuovo arresto, non si nascose, ma frequentò apertamente le figlie, i parenti e gli amici, andò a teatro e a mostre d’arte. Alla fine di dicembre si recò a Pietroburgo con la cognata Anna per assistere al Primo Congresso delle donne russe.
Tornata a Mosca, ricevette notizie allarmanti sulla salute di Volodja, ricoverato in un ospedale svizzero. Partita nel gennaio del 1909 attraversando la Finlandia e la Svezia, giunse a destinazione due settimane prima che Volodja Armand le morisse tra le braccia. Scrisse ad amici: « È una perdita irreparabile, perché egli era tutta la felicità della mia vita, quella felicità personale senza la quale il cammino della vita è così duro ». [Felicità personale che per noi è un attributo sociale essenziale della prassi rivoluzionaria]
Inessa partì per Bruxelles, decisa a studiare economia politica nella laica Université nouvelle, nata nel 1894 da una scissione dalla conservatrice Université libre. Il 30 luglio 1910 ne uscì laureata e tutta la famiglia la festeggiò in agosto
Dal 28 agosto al 3 settembre partecipò a Copenaghen all’VIII Congresso dell’Internazionale Socialista, poi si stabilì a Parigi, tenendo con sé i tre figli piccoli e una governante.
Conobbe Lenin e sua moglie Nadežda Krupskaja, ed entrò a far par parte della direzione del gruppo bolscevico stanziato nella capitale francese, composto da circa quaranta elementi.
« Bolscevica entusiasta e intelligente », la sua conoscenza delle lingue era utile al Partito, che le affidava la corrispondenza con i molti socialisti sparsi per l’Europa, traduzioni, incontri.
Nel maggio del 1911 andò a Longjumeau, dove i bolscevichi avevano organizzato una scuola di partito per giovani militanti. Fu lei ad affittare una casa dove vennero ospitati gli allievi e vi si teneva la mensa comune. I corsi erano svolti da Lenin, Zinov’ev, Kamenev, Lunačarskij, Steklov, Rjazanov, Rappoport e altri; Inessa tenne lezioni di economia.
Rientrata a metà agosto a Parigi, Inessa andò a stabilirsi in un appartamento al numero 2 di rue Merie-Rose. Al numero 4 vivevano Lenin con la moglie e la suocera….
LA STORIA PROSEGUIRÀ NELLA PROSSIMA PUNTATA DOMANI