ASSEMBLEA CONTRO LA GUERRA, SABATO 19 MARZO, ORE 16.30, PIAZZA SANTA MARIA, TRENTO

SABATO 19 MARZO 2022 ALLE ORE 16:30
ASSEMBLEA CONTRO LA GUERRA, SABATO 19, ORE 16.30, PIAZZA SANTA MARIA, TRENTO
Piazza Santa Maria Maggiore, 38122 Trento TN, Italia

“La guerra che verrà
non è la prima. Prima
ci sono state altre guerre.
Alla fine dell’ultima
c’erano vincitori e vinti.
Fra i vinti la povera gente
faceva la fame. Frai vincitori
faceva la fame la povera gente ugualmente”
Bertold Brecht

NE UN SOLDATO,
NE UN EURO, NE UNA BASE
PER LA GUERRA IMPERIALISTA

CONTRO LA NATO, PER LA PACE E LA GIUSTIZIA SOCIALE E AMBIENTALE
IL NEMICO É IN CASA NOSTRA: SI CHIAMA NATO E INDUSTRIA BELLICA!
FUORI LA NATO DALL’ITALIA, FUORI L’ITALIA DALLA NATO!
UN FUTURO DI GIUSTIZIA SOCIALE E LIBERTÀ, DI PACE E DI COMUNE GIOIA DI VIVERE PER TUTTE E TUTTI È INDISPENSABILE.
MANIFESTIAMO, CONFRONTIAMOCI E DISCUTIAMONE ASSIEME IN UNA
assemblea cittadina
interverranno in collegamento video
Padre Alex Zanotelli missionario comboniano
Antonio Mazzeo giornalista, militante antimilitarista
EleonoraForenza Carovana Antifascista in Donbass
SABATO ORE 16.30
piazza Santa Maria Maggiore
Trento
cittadine e cittadini contro la guerra

NE CON LA VOSTRA GUERRA,
NE CON LA VOSTRA PACE

A tutte e tutti
Vogliamo continuare a rinnovare il nostro impegno della grande esperienza di lotta dei movimenti contro la guerra, per il disarmo, contro la NATO, per la pace e la giustizia sociale e ambientale.
Per questo continueremo a manifestare il nostro NO A QUESTA GUERRA! in una

ASSEMBLEA CITTADINA
sabato 19 marzo, ore 16.30
in piazza Santa Maria Maggiore, Trento

Questo impegno non è più moralmente e culturalmente rinviabile.
Ribadiamo ancora, senza se e senza ma, che giustizia sociale è dire no alla guerra dei ricchi contro i poveri, è impegno e lotta contro gli imperialismi di ogni paese, statunitense, europeo e russo che siano, e la loro tendenza alla guerra che oggi è sotto i nostri occhi come guerra guerreggiata, una tragedia per quelli che stanno in basso, per i lavoratori.
Noi stiamo con chi sta in basso perché siamo oppressi e sfruttati, stiamo con chi la guerra la subisce e non con chi la determina, siamo e stiamo con lavoratori, disoccupati, precari, studenti poveri, pensionati poveri.
Accoglienza degna, casa, lavoro, sostegno per tutte e tutti quelli che da questa guerra, e da tutte le altre guerre, si stanno mettendo in salvo.
Il governo italiano, tradendo l’articolo 11 della Costituzione “l’Italia ripudia la guerra!”, ha stanziato 50 milioni di euro per armamenti da inviare in Ucraina, che si sommano ai 12 già stanziati che servivano per fornire sistemi di difesa “non letali”, oltre all’invio di 1400 militari appartenenti ai corpi speciali.
Né un soldato, né un euro per questa guerra del grande capitale contro l’umanità!
Il nemico é in casa nostra: si chiama NATO e industria bellica!
Fuori la Nato dall’Italia, fuori l’Italia dalla Nato!
No alle nuove e micidiali bombe atomiche statunitensi B61-12 che verranno installate presto in Italia!
Un futuro di giustizia sociale e libertà, di pace e di comune gioia di vivere per tutte e tutti è indispensabile.
cittadine e cittadini contro la guerra

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