MARIATEGUI, IL MIGLIORE DEI NOSTRI, IL PIÙ ATTUALE

Mariategui, un grande rivoluzionario e intellettuale peruviano, nato a Moquegua nel 1894 e morto a Lima nel 1930.
El Amauta, nome con cui è conosciuto in Perù (Amauta nella lingua andina quechua significa “maestro” ed è il nome della rivista di critica culturale da lui fondata) è considerato uno dei più grandi studiosi della realtà latinoamericana.
I “7 saggi di interpretazione della realtà peruana” (1928) sono considerati la sintesi del suo pensiero.
Fu il fondatore del Partito socialista peruano nel 1928 (poi Partito comunista del Perù) e della Confederazione Generale dei Lavoratori del Perù nel 1929.

Mariategui afferma che la trasformazione politica del mondo economico impone l’adesione ai miti rivoluzionari.
Contrariamente alla cosiddetta idea “scientifica” secondo cui il comunismo avrebbe spezzato il legame con l’utopismo dei primi pensieri socialisti, il pensatore peruviano considera che ogni rivoluzione si fondi su una forma di fede.
È al tempo stesso une tesi generale sulla storia dei popoli e un tentativo di dare alla politica peruviana il suo mito fondatore: il “comunismo inca”.

Secondo Mariategui sono necessari i miti, anche quelli religiosi, per impegnarsi nella riflessione e coinvolgere nell’azione. Per lui, il mito identifica la dimensione affettiva delle rappresentazioni, la cui forza è capace di rovesciare la coscienza.
Su questo punto è evidente la distanza con il marxismo ortodosso. Per il socialista andino, la religione moderna è l’istituzione che si è fatta carico della potenza affettiva dei vecchi miti.
La critica delle religioni, in sé, è un “diversivo borghese e liberale” perché “la forza dei rivoluzionari non va cercata nella loro scienza; è nella loro fede, nella loro passione, nella loro volontà. È una forza religiosa mistica, spirituale”.

La convinzione che la rivoluzione debba essere fondata sul mito lo porta a dire che “il socialismo […] dev’essere creazione eroica” * fondata sulla specifica realtà storico-sociale.

Un esempio? Il tentativo delle CURP (Comuni urbane popolari) http://www.collettivobebrecht.it/inizia…/movimento-c-ur-p/ è un mito rivoluzionario praticato, praticato con una certa soddisfazione per qualche anno.

*Nella prossima puntata fra qualche giorno alcune definizioni di EROICO.