La proprietà privata dei brevetti sui vaccini anti-Covid garantisce alle case farmaceutiche affari di miliardi di euro (40 miliardi solo nel 2021).
Per fabbricare i vaccini anti-Covid le case farmaceutiche hanno avuto enormi quantità di fondi pubblici: 93 miliardi di euro. (Fonte Fondazione Kenup)
Il blocco sociale dominante che, corrotto da enormi somme di denaro, ha dato questi fondi pubblici senza chiedere il dovuto in cambio (cioè la fornitura dei vaccini allo stato senza ulteriori profitti) deve seguire la stessa sorte dei loro miserabili e sordidi complici (i manager delle grandi multinazionali): in galera!
Gravissima e vergognosa notizia: al WTO (Organizzazione mondiale del commercio) la maggioranza con a capo Stati Uniti, Inghilterra (dove hanno sede le grandi case farmaceutiche), Unione Europea, Giappone, Brasile, Canada, Svizzera, Australia e Singapore si sono opposti alla proposta di India e Sudafrica, sostenuti da oltre cento nazioni del Sud del pianeta, di sospendere i brevetti su cure e vaccini anti-COVID fino alla sconfitta del Covid in tutto il mondo. La proposta permetterebbe a tutti di produrre i vaccini.
Hanno vinto le bande di assassini assetate di profitto dei manager delle grandi case farmaceutiche e dei grandi capitalisti; questa banda di miserabili rappresentanti della peggior storia dell’umanità, nemica dei popoli, dei loro e di quelli di tutto il mondo, hanno rifiutato la sopravvivenza di centinaia di milioni di esseri umani.
E intanto in Europa la penuria omicida di vaccini si prolunga.
10 Stati ricchi si sono accaparrati il 76% delle scorte.
168 associazioni italiane avevano scritto a Draghi per chiedere la sospensione dei brevetti: un silenzio assordante e assassino da parte di Draghi. Prevedibile da parte di un maggiordomo tra i servi del capitale finanziario internazionale, agghindato di dorata livrea e relativa aureola.
È evidente che non siamo tutti sulla stessa barca. I ricchi al sicuro, i poveri condannati a morte.
Viva il popolo cinese! Viva il popolo cubano! Entrambi hanno rinunciato ai brevetti. Son ben lontani da ogni perfezione e da ogni esemplarità di sistema, ma la loro rinuncia è degna e memorabile! Un esempio per tutti i popoli e per tutti coloro che lottano per la giustizia sociale e per un’autentica e praticata comunanza umana in una tragedia come questa!
Una cosa è certa, semplice e comprensibile a tutti: bisogna riformare per l’essenziale un sistema dove 26 uomini posseggono la ricchezza di 3,8 miliardi di persone!
Notizia: Un nuovo centro tamponi Covid delle Ferrovie dello Stato, ma solo per i dirigenti. Ferrovieri, insorgete!
Gli esclusi, miliardi di uomini, donne e bambini, devono organizzarsi e attaccare, rovesciare questa infame ingiustizia planetaria!
Ogn@ cittadin@, ogn@ modest@ salariat@, modest@ pensionat@ e disoccupat@ ha il dovere morale e civile, cioè politico, della solidarietà.
Associamoci e insorgiamo per una sanità pubblica che garantisca le cure gratuite e i vaccini sicuri per tutt@ e che preveda l’abbandono in mare, crociere coatte su agili gommoni ben gonfiati, degli amministratori corrotti che mettono al primo posto gli interessi di pochi miliardari.
Aderiamo alla Campagna europea Diritto alla cura “O i brevetti, o la vita!” che propone e si batte per la sospensione dei brevetti sui vaccini anti-Covid affinché venga garantito il diritto alle cure per i popoli, il nostro e tutti quelli del mondo.
Link per la raccolta firme https://noprofitonpandemic.eu/it/
Alla lotta cittadini! Formiamo i nostri battaglioni! Lotta di lunga durata, lotta per una vita degna! Come hanno affermato i nostri migliori antenati.
Dignità e giustizia per tutt@!
CONTROCULTURA: SPAZIO APERTO BE.BRECHT – TRENTO