TERZA PUNTATA – ALESSANDRA KOLLONTAJ UNA DEI NOSTRI! Romanzo biografico in 4 puntate

TERZA PUNTATA

Alessandra Kollontaj UNA DEI NOSTRI!
UN GRANDE ESEMPIO
Romanzo biografico in 4 puntate

Nel 1923, ormai in esilio da un anno, la Kollontaj scrisse una lettera alla rivista Molodaja Gvardija (Giovane guardia) in cui immaginava di rispondere a un giovane lettore che le chiedeva che ruolo avesse l’amore nella società rivoluzionaria.

Il testo di Kollontaj comincia con un’amara constatazione. A 5 anni dalla vittoria proletaria, mentre tutti gli aspetti della vita cambiavano radicalmente, l’ “enigma dell’amore” veniva messo da parte.
Nell’entusiasmo dei primi anni di tensione, osserva Aleksandra, la morale si era orientata verso una sessualità più libera e meno condizionata, ma infelice. Un “Eros senz’ali”. Ora che però tocca costruire una nuova società a partire dalle fondamenta, questo Eros senz’ali che “non procura notti insonni, non annulla la volontà, non coinvolge la parte razionale della mente”, rende le persone misere.

Nel 1918 il governo rivoluzionario aveva tentato di fare seguito al cambiamento sociale approvando il codice della famiglia, che contemplava il divorzio, l’abolizione della potestà maritale (parificando così lo status giuridico della moglie e del marito) e il riconoscimento di tutti i diritti anche ai figli illegittimi. Nel 1920 la Russia fu il primo paese al mondo a legalizzare l’aborto.

Nella lettera a Molodaja Gvardija, Kollontaj dice una cosa molto importante: ora che lo stato si prende cura di tutti gli aspetti economici e materiali che prima obbligavano alla contrazione di un matrimonio – inclusa anche la maternità, che sarebbe stata collettivizzata come tutti gli altri ambiti della vita – è nostra responsabilità ripensare l’amore.

Amare non è solo provare un sentimento bensì un’azione deliberata e le possibilità di compiere quest’azione sono largamente influenzate dalle condizioni sociali e culturali in cui viviamo.

Il mondo non è più “ciò che riempie il mio sguardo”, l’orizzonte finito che siamo in grado di vedere da soli, ma diventa “la possibilità di assistere alla nascita del mondo” attraverso gli occhi di chi amiamo.

Scegliere l’amore significa impegnarsi ogni giorno, assumersi delle responsabilità verso gli altri, prendersi cura di chi amiamo, lavorare su noi stessi.

Come fare? Ne dialogheremo nella prossima puntata.

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