QUARTA PUNTATA – ALESSANDRA KOLLONTAJ UNA DEI NOSTRI! Romanzo biografico in 4 puntate

QUARTA PUNTATA

Alessandra Kollontaj UNA DEI NOSTRI!
UN GRANDE ESEMPIO
Romanzo biografico in 4 puntate

L’Eros alato è un forma di tutela del benessere generale che non serve gli interessi dell’individuo o del nucleo famigliare, ma della collettività: più numerosi sono i vincoli affettivi, più l’amore è presente, maggiore sarà il sentimento di coesione e di solidarietà.

L’Eros alato “risveglia in chi ama le qualità interiori necessarie a costruire una nuova cultura, vale a dire la sensibilità, la comprensione, il desiderio di aiutare gli altri.
Kollontaj lo chiama anche “potenziale d’amore”: amando qualcuno, accogliamo in noi e nell’altro i suoi bisogni, la sua vulnerabilità. In una parola, ci prendiamo cura di lui. E la cura è qualcosa che si moltiplica, si riverbera nel bene che facciamo.

Nelle righe conclusive della sua lettera la rivoluzionaria esprime perfettamente la dipendenza reciproca tra agape e eros: l’esercizio quotidiano dell’amore ci sprona a migliorare e a incoraggiare chi è con noi a farlo.

La gioia dell’amore ci accresce, ci rende spiritualmente più ricchi e di conseguenza più vigili nei confronti del potere, più resistenti difronte all’abuso, più immuni alla tristezza

C’è da reclamare il tempo per vivere l’amore in modo autentico, per non relegarlo ai margini delle nostre giornate.

L’amore deve tornare a essere universalmente cura, quella cura che abbiamo demandato alle categorie sociali più fragili e marginalizzate rendendola un lavoro poco qualificato e disprezzato, per quanto disperatamente necessario.

L’amore non è uno stato di grazia o un obbiettivo lontano, è una pratica quotidiana di resistenza che ci ricorda c’è qualcosa di bello e di buono anche in una realtà difficile da cambiare. E soprattutto che se non possiamo cambiare la realtà, possiamo sicuramente cambiare noi stessi.

Per criticare le teorie di Aleksandra Kollontaj, lo psicologo (categoria fin dall’inizio volta al servilismo e all’omologazione) russo Aron Zalkind scrisse nel 1927: ” Temo davvero che con il culto dell’Eros alato non riusciremmo mai a costruire aeroplani.”

Ma a noi non interessa costruire aeroplani: interessa volare.

Nel prossimo ciclo di puntate presenteremo un altro femminile che ricordiamo e proponiamo come esemplare: INESSA ARMAND

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *