CRONACHE DAL CORTEO PER IL 25 APRILE A MILANO.

75.000 PERSONE, I LAVORATORI CONTINUANO A PENSARE E A BATTERSI, CONTRO L’INGIUSTIZIA SOCIALE, CONTRO IL DOMINIO DEL GRANDE CAPITALE E DEI SUOI SERVI.
25aprile Milano

“No Draghi, No Nato, No Pd. Guerra agli aggressori” recita la scritta, che è in corso di cancellazione. Sul posto la Polizia di Stato per i rilievi.

I gruppi Istituto Liberale e Amici di Israele (ma non solo) hanno portato in piazza bandiere della Nato, dell’Ue, degli Stati Uniti e dell’Ucraina. Slogan: «Contro l’oppressione, contro la schiavitù».

Contestata la Brigata ebraica dall’estrema sinistra e dai filo-palestinesi: «Intifada fino alla vittoria», le urla che sono arrivate all’angolo tra corso Venezia e via Senato.

I Carc — il partito per il governo di blocco popolare — si sono piazzati accanto allo spezzone del Pd: «Non un solo uomo, né soldi per la guerra — il loro coro — fuori la Nato dalla nostra terra. Fuori il Pd dal 25 Aprile. Fuori la Nato dal corteo. Letta servo della Nato».

25 aprile: Anpi, a Milano in piazza 70mila persone

Cenati, ‘solidarietà a Pd e Letta per contestazioni’

25 aprile, – Anpi: “70mila persone al corteo di Milano”. Letta contestato: “Servo della Nato”.

25 aprile, Pd contestato a Milano: “Servi della Nato fuori dal corteo”