Arrestati 6 sindacalisti dei sindacati di base dalla Procura di Piacenza.
La nostra completa solidarietà con i sindacati di base, con gli arrestati e con i lavoratori impegnati in uno sciopero giusto, per un grandissimo valore morale, quello della solidarietà con chi patisce, con chi sta in basso.
La principale accusa della Procura? Associazione a delinquere.
Quali i fatti criminosi? Picchetti, scioperi, occupazioni dei magazzini, assemblee.
Sotto accusa l’organizzazione di troppi scioperi – citiamo testualmente – “al fine di ottenere per i lavoratori condizioni di miglior favore rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale”
Il più grave passo avanti nell’attacco alle libertà democratiche degli ultimi anni. La libertà di sciopero è una libertà essenziale perché si possa parlare di un paese a regime democratico.
Nella storia italiana l’attacco al libero diritto di sciopero è stato un tratto caratteristico del regime fascista.
La vergogna della complicità ricadrà su tutte le organizzazioni, su tutti i partiti politici, su tutti i sindacati che non si opporranno a tutti i livelli a questo attacco alla libertà democratica degna del fascismo.
Una parte della magistratura di schiera apertamente con le grandi corporation.
N.B. Piacenza non è un posto qualsiasi, è il principale centro della logistica delle merci in Italia, utilizzato da famose multinazionali come Amazon, Ikea, Fed-ex, TNT e altre .
Stiamo parlando di parecchie delle “ditte” i cui capi fanno parte di quei 26 miliardari (Bezos and co) che detengono la ricchezza di 3,8 miliardi di persone sulla Terra
Si chiarisce che questi qua fanno soldi i soldi sulla vita e sulla pelle delle persone.
Piacenza è anche il luogo dove negli ultimi anni sono state fatte lotte esemplari contro lo sfruttamento e per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori impiegati dalle grandi multinazionali.
Pare configurarsi un serio attacco ai diritti dei lavoratori e ad ogni forma di dissenso.
Giù le mani adunche degli agenti del capitale dai diritti dei lavoratori!
Chiediamo a tutt@ quelli che dialogano con il nostro blog, a tutti quelli che hanno a cuore la giustizia sociale di impegnarsi esplicitamente nella solidarietà con questi lavoratori colpiti da un grave attacco della magistratura al diritto di sciopero, alla democrazia.
L’AUTUNNO LO FAREMO CALDO