VALDITARA, UN NIPOTINO DI ROMMEL

A tutti gli studenti, gli insegnanti e a tutti gli altri lavoratori della scuola italiana e per ultimo al Signore Ministro dell’Istruzione della cui onestà intellettuale e morale apertamente diffidiamo.

VALDITARA, UN NIPOTINO DI ROMMEL

Vi proponiamo la Lettera firmata da Erwin Rommel, capo delle truppe naziste di occupazione in Italia, nel 1943:

<< ITALIANI! Le forze armate Germaniche hanno occupato il territorio italiano. Esse difendono non solo il suolo italiano, ma cercano di tutelare i diritti della popolazione contro coloro che tentano di perturbare la tranquillità e il lavoro di questo paese. Chi dunque tenta di disturbare la quiete e l’ordine del paese, chi tenta di sollevare movimenti comunisti e anarchici contro la sicurezza del popolo italiano è un nemico della sua Patria. Esso incorrerà nelle pene stabilite dalle leggi severissime del Tribunale militare. Le forze armate Germaniche sono antiveggenti e giuste. Chi cerca di trasgredire la legge e cerca in seguito di sollevare movimenti e ribellione incorrerà in tutta la severità della legge militare Germanica. Comunisti e voi tutti che seguite le stesse opinioni, siete avvertiti! >>

Rommel è già stato spazzato via una volta, quelli che lo ripropongono possono contare su tutti i lavoratori, gli oppressi e gli sfruttati per spazzare via un’altra volta gli eredi, compreso questo indegno ministro.

Il Neo ministro dell’Istruzione pubblica (formula che noi insistiamo ad adoperare in contrapposizione alle miserabili aggressioni alla scuola pubblica cominciate con la ministra Moratti, nota lavoratrice salariata milionaria), il ministro Valditara, in occasione della “Giornata della libertà” istituita nel 2005 nel giorno della caduta del Muro di Berlino, ha scritto una lunga lettera “a tutti gli studenti” invitandoli a celebrare “il fallimento dell’utopia rivoluzionaria del comunismo”, aggiungendo che “là dove prevale, si converte inevitabilmente in un incubo: la sua realizzazione concreta comporta ovunque annientamento delle libertà individuali, persecuzioni, povertà, morte.”

Informiamo lo sprovveduto Ministro che il comunismo nella storia non c’è mai stato, c’è stato il socialismo di Stato.

Le libertà di cui parla il Ministro sono nell’evidenza storica quelle di cui possono ampiamente godere i disoccupati, i poveri delle immense periferie delle metropoli nell’attuale liberaldemocrazia: attualmente 26 miliardari detengono la ricchezza di 3,8 miliardi di persone.

A proposito del “fallimento dell’utopia rivoluzionaria del comunismo” informiamo il Ministro che senza questa utopia concreta che ha fatto sognare milioni di sfruttati, oppressi e lavoratori non sarebbero mai state realizzate molte decisive conquiste per migliori condizioni di vita e di lavoro per chi sta in basso:
le 8 ore di lavoro, la liberazione dal Nazifascismo, La Costituzione italiana, scuola e sanità gratuite, la scala mobile, lo Statuto dei lavoratori, ecc.

Oggi per milioni di lavoratrici e lavoratori dei campi, delle officine, degli uffici, delle aziende, casalinghe, le 8 ore sono un sogno.

Perciò Viva la lotta di liberazione dal nazifascismo, viva la giustizia sociale e ambientale, viva i bambini! Tranquilli bambini, i comunisti non hanno mai mangiato bambini, hanno lottato e lottano per il loro futuro, un futuro migliore.

Questo un nostro primo contrasto, si può fare meglio e invitiamo i nostri lettori a fare meglio e ad aiutarci a fare meglio.

https://www.youtube.com/watch?v=CmoPONBKuUk
Canto delle Mondine SE OTTO ORE VI SEMBRAN POCHE
https://www.youtube.com/watch?v=eB4lhem-biU

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