A partire dal settembre 2015, il collettivo Be.Brecht.ChenYonggui propone la “Scuola pop di alfabetizzazione storica – Eredi di Me-Ti” che ha come suoi strumenti essenziali il dialogo e il divertimento, cioè una pedagogia generalizzata dove ciascuno è nello stesso tempo educato ed educatore, divertito e divertente.
Cinicamente usiamo un manuale di storia in uso presso i licei (Storia e Coscienza Storica, Bontempelli e Bruni, ed. Trevisini).
Tutti coloro che partecipano possono proporre ed usare qualsiasi altro manuale o testo.
Gli avversari di questa prospettiva la dichiarano impossibile, dichiarano impossibile che in schiavitù sia possibile pensare e costruire la libertà di ogni singolo e di tutti quelli che stanno in basso, accomunandosi.
Ecco il perché della proposta di studiare e conoscere la storia, per imparare dal passato quello che a ciascuno può essere utile imparare, per preparare, nel presente, un finale migliore. Scelta che riteniamo possibile ed indispensabile in primo luogo a partire dal singolo, che cammina per associarsi, per accomunarsi.
Concludiamo con la parte finale dell’epilogo del dramma di Bertold Brecht “L’anima buona del Sezuan”, che vi invitiamo a leggere:
“deve cambiare l’uomo? O il mondo va rifatto?
Ci vogliono altri dei? O nessun dio affatto?
Siamo annientati, a terra, e non solo per burla!
Ne vi è modo di uscire dalla distretta
se non che voi pensiate fin da stasera stessa
come ad un’anima buona si possa dare aiuto,
perchè alla fine il giusto non sia sempre battuto.
Presto, pensate come sia attuabile!
Una fine migliore ci vuole, è indispensabile!”