Compagne e compagni, lavoratrici e lavoratori, sorelle e fratelli, cittadine e cittadini aderiamo alla manifestazione del prossimo 27 novembre contro la violenza sulle donne che il dominio tenta di spacciare come normalità.
Aggiungiamo che senza nominare il grande padre, il fallo capitale, il grande capitale, la lotta diventa più debole.
Quello che voi descrivete è la trama di quello che proponiamo di chiamare ingiustizia sociale, violenza sociale.
Intrecciamo e moltiplichiamo le lotte contro il grande capitale e i grandi capitalisti, la loro oppressione economico-culturale, esistenziale.