IL PROBLEMA, IL GRANDE PROBLEMA è che le imprese vendono a 25 dollari a dose un vaccino che secondo le stime dell’Imperial College di Londra o di Oxfam costa circa 1 dollaro e mezzo. Così mezzo mondo ne rimane tagliato fuori ed emergono nuove varianti.
20 anni di investimento pubblico nella ricerca, 18 miliardi di finanziamenti pubblici e poi lo stato regala le licenze sull’uso di quelle ricerche alle imprese private.
Le imprese private creano poi in poco tempo il vaccino, applicano e sfruttano il brevetto facendo profitti stratosferici.
Ora infatti chi è titolare del brevetto ha 10 anni di monopolio e questo aumenta a dismisura il valore dei farmaci e delle imprese.
Battiamoci per l’abolizione dei brevetti, cioè per la proprietà e la produzione pubblica dei vaccini dove ci sia bisogno in tutto il mondo.