I popoli devono spazzare via chiunque, a est o a ovest, osi ipotizzare l’idea dello scontro nucleare.
Popoli del mondo uniamoci nel no alla guerra, nel no al nucleare.
Lor signori, i grandi capitalisti e i loro governi lacchè, ad Est e ad Ovest, parlano con una certa pacata tranquillità dell’uso delle bombe atomiche, di una guerra nucleare.
A questo proposito solo un dato: Russia (6850 testate nucleari) NATO (6965 testate nucleari).
Ricordiamo le parole di un Manifesto proposto da Albert Einstein e Bertrand Russel nel 1955 e sottoscritto dai più noti scienziati dell’epoca: “Si teme che se molte bombe H fossero lanciate potrebbe verificarsi uno sterminio universale, rapido solo per una minoranza, ma per la maggioranza una lenta tortura di malattie e disgregazione”.
Il capitalismo è una malattia micidiale che educa uomini pronti ad immaginare un mondo senza tutti gli altri uomini. Malattia il cui virus spinge l’umanità ad accettare la propria autodistruzione.
La cura per questo virus è radicale: la sua soppressione.
Giustizia sociale, giustizia ambientale. Pace fra i popoli e guerra solo ai piccoli pugni di milionari che realizzano disastri su vasta scala e dicono di fare tutta beneficenza.