LA TASSA PIATTA detta FLAT TAX, UN REGALO AI RICCHI CHE TOGLIE AI POVERI 50 MILIARDI DI EURO
Se con la vittoria della coalizione di centrodestra venisse imposta questa riforma fiscale si trasferirebbero 50 miliardi di euro dalle tasche dei meno abbienti a quelle dei contribuenti più ricchi.
Il 50% degli elettori italiani (quelli con reddito più basso, 18,3 milioni di italiani sommati ai 4,9 milioni d’italiani che non dichiarano redditi), non otterrebbero alcun beneficio dall’introduzione della Flat tax perché manterrebbero la stessa aliquota.
Un ulteriore 30% di elettori (14,3 milioni di italiani), quelli con reddito medio (fra i 15 mila e i 29 mila euro di reddito dichiarato), avrebbero un beneficio medio di circa 20 euro al mese (250 euro all’anno).
Quindi l’80% degli elettori conseguirebbe un modestissimo o nullo vantaggio fiscale. Al contrario ne avrebbe un sicuro danno economico. Infatti il costo dell’introduzione di questa tassa piatta è di quasi 50 miliardi di euro che andrebbero tolti alle spese dello Stato. Questo significa meno soldi per ospedali pubblici, scuole pubbliche, pensioni, assistenza, servizi pubblici.
Vogliamo meno previdenza e assistenza pubblica e più sanità e istruzione private da pagare profumatamente in cambio di niente o di 20 euro in più al mese?
Ai contribuenti con un reddito fra 29 e 50 mila euro (6,3 milioni di italiani) sarebbe riservato un beneficio medio di 2.500 euro l’anno. A i contribuenti sopra i 50 mila euro di reddito (2,3 milioni di italiani) il beneficio sarebbe di 13.000 euro l’anno.
Ecco a cosa servirebbe ridurre il bilancio dello Stato: a incrementare sensibilmente il reddito degli 8,6 milioni di italiani più ricchi, che rappresentano meno del 20% dell’elettorato, a scapito dei redditi più poveri (quasi 40 milioni di italiani) che più degli altri attingono alla spesa sociale.
Noi diciamo che è il momento di combattere questa truffa infame!
Aux armes, citoyens! Formons nos bataillons!