LETTERA AI PARTECIPANTI ALLA MANIFESTAZIONE CONTRO LA TAV Trento, 19 aprile 2008

LETTERA AI PARTECIPANTI ALLA MANIFESTAZIONE CONTRO LA TAV
Trento, 19 aprile 2008

“Per dar vita a queste parole oggi siamo qui con voi perchè un altro modo di fare politica, per noi è esattamente la maniera con cui diamo vita all’altro mondo, è la nostra maniera di essere vivi. Incontrarsi e intrecciarsi per unire in trecce folte e lucenti capelli di donna, di uomo, di lavoratore, di bambino, di giovane, di vecchio, di immigrato, del maestro e dell’allievo, dell’impiegato, del precario, dell’omosessuale, della lesbica e del trans, della lavoratrice e del lavoratore del sesso, degli schiavi della partita iva, del cristiano di base e del credente di ogni religione che lotta per la dignità e la giustizia di tutti, dell’altra e dell’altro.
E fare una musica che spezzi il muro della paura e della menzogna”
In fondo trovate il link che rimanda all’intera lettera che scrivemmo nel 2008 per partecipare nel più utile dei modi alla manifestazione contro la TAV.
Pensiamo possa essere utile a tutti i partecipanti al presidio di ieri e alla lotta presente e futura contro il TAV e per un altro mondo possibile.
“Terzo: rispettare i predecessori. La memoria è l’alimento vitale di quelli che lottano. L’acqua dove ci abbeveriamo è la storia di tutti quelli che ci hanno preceduti, la nostra storia. Dove altri leggono sconfitte per giustificare così le rese, noi leggiamo insegnamenti. Dove altri vedono personaggi, leader ed eroi noi vediamo donne e uomini interi, che compiono funzione di maestri, in un altro tempo, in un’altra geografia e nel modo di essere. La storia dal basso non è altro che un’immensa memoria collettiva.”

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