Francesco, il Papa (con il quale abbiamo spesso dialogato ) ci invita a diventare artigiani di fraternità.
L’invito di Francesco ci sembra gravemente incompleto.
Questione ineludibile:
Non possiamo accontentarci.
I 24 miliardari più ricchi della terra , o condividono e dividono fraternamente le loro ricchezze oppure sono dei fratelli inaccettabili, avidi, egoisti, sostanzialmente indifferenti (e qui la sostanze sono tante, in 24 posseggono la ricchezza di 3,8 miliardi di persone).
Le elemosina non possono salvarli.
I loro beni e quelli dei loro consimili milionari vanno redistribuiti ai miliardi di affamati, nullatenenti e pocotenenti.
Così agiscono dei buoni fratelli, se no non sono buoni fratelli, sono nemici, massime incarnazioni di un sistema nemico, il capitalismo e tutto ciò che li rassomiglia, compreso il socialismo come capitalismo travestito.
Questo è quello che dei buoni cristiani devono porre con forza.
Se questo non è detto con chiarezza il loro cristianesimo è ipocrita e complice.