UNA PRIMA IMMEDIATA CONSIDERAZIONE SULL’ARTICOLO DI LUCA PIANESI DEL 18/02/2022 SUL GIORNALE ONILINE IL DOLOMITI

UNA PRIMA IMMEDIATA CONSIDERAZIONE SULL’ARTICOLO DI LUCA PIANESI DEL 18/02/2022 SUL GIORNALE ONILINE IL DOLOMITI:

“Come colpire alle spalle il popolo ucraino, la manifestazione di Rifondazione Comunista: ”Il nemico è in casa nostra: si chiama Nato. Fuori l’Italia dalla Nato”
https://www.ildolomiti.it/…/come-colpire-alle-spalle-il…

Precisiamo che i firmatari e promotori dell’appello per L’Assemblea contro la guerra di oggi sono: “Cittadine e cittadini contro la guerra”, a testimonianza di una realtà di studenti, precari, pensionati poveri, lavoratori che si sono uniti nella necessità di opporsi senza se e senza ma alla guerra.

Nessuno di noi è iscritto al partito Rifondazione comunista. Pur apprezzando il confronto con i compagni di Rifondazione comunista coltiviamo e pratichiamo un discorso e una prospettiva radicalmente altre, uniti nella lotta contra la guerra con tutti quelli che lottando contro la guerra. Riteniamo per cui un meschino imbroglietto del giornale Il Dolomiti la citazione di Rifondazione comunista come promotore dell’iniziativa.

Questo il nostro primo, immediato critico-contrappunto alla prospettiva guerrafondaia di Luca Pianesi autore dell’articolo del 18/03/2022 sul giornale online Il Dolomiti:

L’imperialismo USA, con il suo territorio e le sue città a migliaia di chilometri di distanza, soffia da anni sul fuoco della guerra in Europa attraverso la presenza attiva di basi militari, l’allargamento a oriente della Nato, la guerra commerciale, il finanziamento da parte di oligarchi statunitensi di compagnie private di mercenari, il finanziamento e l’addestramento da parte della Nato di battaglioni neonazisti (oggi integrati nell’esercito regolare ucraino) che operano da 8 anni nella guerra contro le popolazioni del Donbass (migliaia di morti fra i civili, la strage criminale alla casa dei Sindacati di Odessa).
Le conseguenze sulla vita di ogni giorno, sulle condizioni di vita e di lavoro e sul futuro dei popoli europei sono e saranno pesantissime.

Per questo: FUORI LA NATO DALL’ITALIA, FUORI L’EUROPA DALLA NATO! Né un soldato né un euro per la guerra dei ricchi!
No alle nuove e micidiali bombe atomiche statunitensi B61-12 che verranno installate presto in Italia!
Per tutti gli sfruttati@ degn@ tutto questo è inaccettabile, può avere una sola risposta: un’opposizione intransigente senza se e senza ma.

Avversiamo altresì senza se e senza ma la scelta di aggressione militare dell’imperialismo russo. Il carattere aggressivo ed espansionistico dell’imperialismo della Russia dominata dai miliardari è l’altra faccia di quello dei miliardari del blocco NATO, con il popolo ucraino ridotto a pedina sofferente dello scontro interi-imperialistico. I battaglioni neonazisti ucraini non li consideriamo popolo ucraino ma marionette mercenarie al servizio dell’imperialismo di turno, al momento della NATO.

Premessa e risultato effettivo per tutti i popoli: 26 MILIARDARI POSSIEDONO LA RICCHEZZA DI 3,8 MILIARDI DI PERSONE (DATI 2019 IN FORTE PEGGIORAMENTO) E ANNESSA E CONNESSA DEVASTAZIONE DEL PIANETA.

P.S. Non comprendere le responsabilità della NATO nello scatenamento del conflitto significa negare la possibilità e l’efficacia di un negoziato di pace e quindi prolungare le sofferenze di chi, in basso, sta subendo la guerra e soffiare sul fuoco di un suo catastrofico allargamento. A questo proposito solo un dato: Russia (6850 testate nucleari) NATO (6965 testate nucleari).

CONTROCULTURA: SPAZIO APERTO BE.BRECHT – TRENTO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *