Durante la manifestazione del 5 ottobre a Roma, che ha visto più di 10mila manifestanti nonostante il vergognoso divieto, ci sono stati 4 fermi, uno dei quali in stato d’arresto fino a lunedì, quando avverrà il suo processo in direttissima.
Gli altri tre sono stati rilasciati stamattina con una denuncia per “resistenza a pubblico ufficiale e manifestazione non autorizzata”.
Condividiamo un appello dei compagni di Tiziano che è stato malmenato dalla polizia prima di essere portato in questura.
Rimarrà trattenuto in stato di fermo fino a lunedì con accuse che siamo certi essere arbitrarie, pretestuose e infondate.
Non sappiamo quali siano le sue condizioni in seguito al maltrattamento delle forze dell’ordine, non ci sono stati contatti diretti con lui finora e non gli è stato garantito un controllo medico.
In situazioni come questa non lasciamo nessuno solo, è fondamentale esprimere solidarietà e organizzarsi contro questo sistema repressivo che si accanisce contro chi resiste, come dimostrano le denunce e
l’abuso di potere rivolti ai manifestanti.
Pretendiamo l’immediata liberazione di Tiziano e lanciamo un invito alla mobilitazione da parte di tutte le realtà.
Il processo di Tiziano si terrà domattina lunedì 7 ottobre al Tribunale
Piazzale Clodio, via Golametto, indicativamente alle ore 9:00.
Infine, chiediamo la collaborazione di tutt* inviandoci foto e video che possano testimoniare quanto successo realmente. Oscurate i volti delle altre persone.
SOLIDARIETÀ A TUTTI I MANIFESTANTI FERITI E DENUNCIATI.
NESSUNO RIMARRÀ SOLO.
MATERIALE PER TIZIANO ALLA MAIL
giovanipalestinesi.italia@gmail.com