

Per la rubrica PALESTINA LIBERA
L’attuale situazione combinata con le indicazioni contenute in questo piano delineano il futuro di Gaza: sotto occupazione totale, con la popolazione chiusa in aree “predefinite e recintate”; la distribuzione degli aiuti umanitari appaltata a questa società israelo-americana; la verifica dell’identità e la sopravvivenza degli abitanti dipendente da misure di sorveglianza biometrica; la sicurezza affidata a contractor privati.
Il tutto gestito da Israele e finanziato dal governo USA, paese ricco d’esperienza nello sterminio delle popolazioni native americane e nella loro ghettizzazione nelle “riserve”.
Non lasciamo sole e soli le palestinesi e i palestinesi. Affinché l’orrore non si ripeta. Oggi nessuno può dire “non lo sapevo”.