Riproponiamo una poesia inviata in occasione del viaggio di Réve d’Absolu, barca a vela di 8 metri, partita da Marsiglia nel gennaio 1997, carica di poesie, scritti, tele e oggetti per le/gli zapatist@ insurgentes del Chiapas da parte delle sorelle e fratelli europei.
Il tutto ci sembra attuale.
Antico legno il nostro
la barra a logos, melos alla rotta
rete d’oro si intreccia.
Acqua di vite lo sospinge e lo tiene,
di pavone le ali che lo fanno volare
guizzanti marinai
già felici da sempre
danno forma al suo
andare.
Mille volte sognato,
mille volte dimenticato,
e mai dimenticato
questo viaggio fu fatto
per cuori lacerati e
nonostante intatti,
a ritrovare segni
d’antiche conoscenze
tutte da generare.
Instancabile danza
spinge al luogo comune,
ci muove al comunismo
ed alla libertà.
Francesco Esposito