Oggi in tutta la Palestina storica si commemora la Giornata dei prigionieri politici.

La prima risale al 1974 in ricordo del primo detenuto liberato in uno scambio con Israele, Mahmoud Bakr Hijazi.

🔻 Oggi sono 10.000 i detenuti politici di Gerusalemme Est e Cisgiordania nelle carceri israeliane, tra loro 400 bambini, 27 donne e 3.500 detenuti amministrativi (senza accuse né processo).

🔻 16.400 arresti dal 7 ottobre 2023 a cui si aggiungono tra i 3000 e 5.000 gazawi.

🔻 Dal ’67 Israele ha detenuto per motivi politici oltre un milione di palestinesi

⚠️ Ricordiamoci dei palestinesi in carcere in Italia con l’accusa di terrorismo: Anan, Ali e Mansour.

Anan è in Italia dal 2017 ed è accusato di aver finanziato la brigata Tulkarem, un gruppo armato attivo in un campo profughi della Cisgiordania.

Gli elementi dell’indagine, però, sono stati raccolti solo dagli inquirenti israeliani e, per l’Italia, la competenza di polizia giudiziaria è stata attribuita alla Digos dell’Aquila.

L’avvocato difensore di Anan, Rossi Albertini:

“Pertanto sui fatti compiuti in Cisgiordania riferirà la sola Digos dell’Aquila, agli occhi dei giudici la più qualificata a rendere conto di una sessantennale occupazione e delle sue peculiari connotazioni storiche, geografiche, fattuali, giuridiche e umane.”

Una scelta vergognosa!

Il diritto internazionale dice chiaramente che l’occupazione coloniale israeliana è illegale e la resistenza, anche armata, dei palestinesi nei territori occupati della Cisgiordania è legittima.

Così come era legittima la resistenza armata dei partigiani italiani all’occupazione nazi-fascista.

⚠️ Ricordiamoci dei continui arresti di studenti che lottano per la Palestina negli USA.

“Nascondono le persone in modo che i loro avvocati non riescono a capire dove presentare la denuncia.”

Dice un’avvocata che sta seguendo il caso di uno studente della Columbia University di origini palestinesi, Mohsen Mahdawi, arrestato per intimidire e mettere a tacere chi denuncia le atrocità di Gaza.

Politica combinata con il ricatto dei tagli dei finanziamenti pubblici alle Università.

Trump nel 2013 aveva già espresso con chiarezza il programma: “strozzeremo i finanziamenti alle scuole che coadiuvano l’attacco marxista alla nostra cultura americana e alla stessa civiltà occidentale”.

Le motivazioni degli arresti sono spesso presentate come “minaccia per la politica estera e gli interessi di sicurezza nazionale” degli USA.

Lo studente Mahdawi da poco arrestato è un buddista praticante e in qualità di attivista aveva parlato pubblicamente della sua esperienza in Cisgiordania quando, da bambino, aveva visto il suo migliore amico venire ucciso da un soldato israeliano, concludendo di desiderare una fine pacifica del conflitto israelo-palestinese: “Quindi la mia motivazione nasce dall’amore, non dalla rabbia, non dall’odio”.

⚠️ Negli USA continuano anche le deportazioni extralegali, per esempio verso il Centro de confinamiento del terrorismo in El Salvador, dove sono stati spediti circa 200 migranti caricati su voli speciali in catene e rinchiusi, senza udienze o appelli, nel buco nero del famigerato penitenziario.

⚠️ Il governo Italiano prende esempio e deporta i migranti in Albania.

E che dire dei vari Memorandum firmati con la Libia dai governi italiani di tutti i colori a partire dal 2017 che hanno istituito dei campi di concentramento per i migranti africani in cui si tortura, violenta, ammazza senza pietà.

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Dannati della terra uniamoci contro le aggressioni di chi sta in alto, non potranno contare sulla nostra rassegnazione, questo è l’impegno!

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