Chehata Haroun uno dei nostri.

Chehata Haroun uno dei nostri.

Chehata Haroun era egiziano ed ebreo. Giovanissimo negli anni 40 questo avvocato si era unito alla lotta comunista.

Si rifiutò con ostinazione di emigrare in Israele o in Europa, come fece la maggior parte dei suoi correligionari.

Sulla sua tomba sono state lette queste righe che egli stesso aveva scritto:

“Ogni essere umano ha numerose identità. Io sono un essere umano. Sono egiziano quando gli egiziani sono oppressi. Sono nero quando i neri sono oppressi. Sono ebreo quando gli ebrei sono oppressi e sono palestinese quando i palestinesi sono oppressi.”

Nel suo paese fu arrestato più volte come comunista, ma anche come ebreo, dunque “agente potenziale di Israele”, da coloro che non riuscivano a distinguere tra ebreo e sionista.

Condusse una lotta dura, a volte dolorosa.

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