Aderiamo, sosteniamo e chiamiamo tutte le lavoratrici e i lavoratori a partecipare in massa allo sciopero generale convocato dai sindacati di base per domani.

Contro il peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori, dei disoccupate/i, precarie/i studentesse/i e pensionate/i povere/i.

Contro le politiche di tagli alla sanità, alla scuola e ai trasporti pubblici del Governo Meloni che contemporaneamente sostiene l’economia di guerra, il macello dei popoli e i grassi profitti per i milionari , il genocidio in Palestina.

Meno di dieci anni fa Meloni urlava contro l’ “Europa matrigna” e oggi la sposa, obbedendo alle servili e disastrose ricette dettate dal grande capitale.

Per intervenire sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, anche attraverso l’istituzione del reato di omicidio sul lavoro per le aziende colpevoli di negligenza.

Contro il DDL sicurezza che aggredisce pesantemente il diritto di sciopero e di manifestazione.Dopo 30 anni che il capitale attacca i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori senza una reale opposizione dei sindacati confederali finalmente anche la CGIL proclama la “rivolta sociale”. Vigileremo perché ai proclami seguano i fatti.Domani dalle 9.30 in Piazza Dante a Trento ci sarò un presidio dei sindacati di base.
